Risale al 1654. Sopra l’altare maggiore una statua di Sant’Antonio con Gesù Bambino circondato da fanciulli. Sulle pareti del presbiterio 2 tele: a sinistra Sant’Antonio resuscita un morto; a destra fatto che narra l’origine della chiesa. Nella navata 2 nicchie con statue della Vergine Immacolata e di un Santo Guerriero. Due tele nella navata rappresentano Maria Immacolata che trionfa su un drago e il sacrificio di Isacco. Nelle lunette dipinti 2 miracoli di Sant’Antonio.